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CASALINA

Casalina è il progetto di agricoltura sociale lanciato dal Collectif BSR a Spinazzola, in Puglia, Italia meridionale.

 

Il progetto è iniziato nel luglio 2018 con la ristrutturazione di una fattoria con l'obiettivo di creare un luogo di incontro tra la popolazione locale, i lavoratori stagionali migranti provenienti principalmente dall'Africa e i volontari provenienti da Bruxelles e dall'estero.

 

Grazie a regolari missioni di volontariato e al sostegno degli abitanti del villaggio, il progetto mira a:

  • promuovere la solidarietà tra le popolazioni migranti

  • sviluppare un'agricoltura sostenibile e rispettosa

  • incoraggiare gli scambi culturali e il know-how

IL POSTO

L'agriturismo Casalina si trova in mezzo ai campi di grano, a 5 km da Spinazzola, un piccolo paese colpito dall'esodo, ma dove la tradizione e lo spirito pugliese sono ancora intatti. 

 

È composto da una casetta e da un bel giardino ombreggiato da ciliegi. Una pineta circonda il campeggio.  

 

L'esperienza di vivere in una comunità immersa nella natura ci ha fatto venire presto la voglia di prenderci cura delle risorse e di sviluppare sistemi di eco-costruzione sostenibile: doccia solare, compost, servizi igienici a secco, stufa a razzo e forno per la pizza in terra cruda, recupero dell'acqua piovana, riciclo delle acque reflue, essiccatoio solare...

 

Oggi l'associazione utilizza un ettaro per progetti agricoli e sostiene tre oliveti.

IL COLLETTIVO

BUILDING SOCIAL RESILIENCE

UN CUORE DI BRUXELLES

 

Il collettivo Building Social Resilience è composto da un nucleo di circa venti volontari provenienti da Bruxelles e da altri Paesi. 

 

È supportato quotidianamente da un'infinità di brave persone unite da valori condivisi come la solidarietà e l'ecologia e preoccupate per le crisi migratorie e ambientali che stiamo attraversando.

 

La BSR cerca di sensibilizzare l'opinione pubblica su queste problematiche contemporanee e di avviare progetti in difesa dei diritti e dell'accoglienza dei rifugiati, dell'agricoltura naturale e della sovranità alimentare, promuovendo al contempo gli scambi culturali e le aree rurali.

« Building »

perché il collettivo si è formato intorno a una ristrutturazione: il progetto Casalina

« Social Resilience »

per l'idea di rimbalzare collettivamente in un contesto di crisi sociale.

UNA SORGENTE FERTILE

Il collettivo è nato felicemente nella primavera del 2018.

Angela, che viveva a Bruxelles da diversi anni, decise di sensibilizzare gli amici di Bruxelles sulla crisi sociale della sua regione d'origine: la Puglia, nel sud Italia.

 

La primavera 2018 è anche un periodo in cui nelle capitali e nelle campagne europee stanno nascendo molte iniziative di cittadini in risposta alle politiche migratorie e ambientali, spesso ritenute inadeguate, disumane o semplicemente inesistenti.

 

È in questo contesto di iniziative e grazie ai racconti di Angela che i futuri membri del collettivo stanno scoprendo le deplorevoli condizioni di accoglienza, alloggio e lavoro sopportate dai richiedenti asilo e dai migranti senza documenti in una regione d'Europa spesso trascurata e poco conosciuta. 

 

Era la prima volta che sentivano parlare del Caporalato… e non certo l'ultima, visto che hanno deciso di andarci per riabilitare una fattoria abbandonata vicino al paese di Spinazzola.

 

È l'inizio del progetto Casalina. 

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casalina bsr
Logo Casalina

GRAZIE !

GRAZIE a tutti i volontari regolari e ospiti che, con il loro impegno, hanno permesso la nascita e lo sviluppo di questo progetto nel corso degli anni, Un GRAZIE enorme a Nicola e Maria, che fin dall'inizio ci hanno affidato la gestione della loro terra - Un GRAZIE speciale a Gervasio, che ci ha aiutato a comprendere meglio le problematiche legate allo sfruttamento dei migranti nel settore agricolo, in modo da poter adeguare il nostro coinvolgimento - MILLE GRAZIE a tutti gli abitanti di Spinazzola che hanno accolto calorosamente il nostro gruppo e che ci stanno trasmettendo un pezzo della loro cultura o del loro sapere - GRAZIE a tutti i cittadini di Bruxelles che hanno avuto la curiosità di sostenere i nostri eventi e di assaggiare i nostri prodotti - GRAZIE a tutte le persone coraggiose che sono venute ad aiutarci. GRAZIE a tutti i cittadini di Bruxelles che sono stati così curiosi da sostenere i nostri eventi e assaggiare le nostre produzioni - GRAZIE a tutti i coraggiosi che sono venuti dal Gambia, dalla Nigeria e da altre parti per aiutarci, E soprattutto GRAZIE a tutti i nostri donatori, che hanno scritto questa storia sostenendoci e che continuano ad abbozzare le prossime avventure.

 

Infine, GRAZIE alla natura, che ci ha regalato una terra magnifica e resistente, un dono che continueremo a difendere e proteggere.

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